Nel museo si può vedere una lucerna decorata da una raffigurazione particolare: un uomo ammantato in groppa a un elefante bardato e, sullo sfondo, un ramo di quercia con foglie e ghiande. Il soggetto, molto raro su questo genere di oggetti, potrebbe rifarsi a un più antico motivo iconografico diffuso in ambito romano da artigiani greci, la cui origine forse si collega a una scena riprodotta sul carro funebre di Alessandro Magno: un corteo formato da elefanti da guerra bardati e guidati da conducenti.

Lo sai che…
Nell’antichità l’elefante, associato alla figura di Helios-Apollo, era considerato simbolo di luce, ma anche emblema di forza e di vittoria. Gli stessi concetti erano richiamati dal ramo di quercia, pianta evocatrice di virtù e coraggio.